Mercato vicino al Dhaka Regency
Trishaw blindati
Lalbagh Fort
Sonargaon, la vecchia capitale

BANGLADESH

Il Bangladesh ha una superficie di 147.570 Kmq. ed una popolazione di circa 160 milioni di abitanti. E' il 7° paese più popolato del pianeta con una densità di oltre 1.000 abitanti per Kmq.. I confini dell'odierno stato del Bangladesh sono stati stabiliti con la partizione tra Bengala e India nel 1947, quando la regione divenne la porzione orientale del neo-costituito Pakistan, sebbene separata dallo stato a occidente da ben 1.600 Km attraveso l'India. Discriminazioni linguistiche, politiche ed economiche condussero ad agitazioni popolari contro il Pakistan occidentale, che portarono alla guerra per l'indipendenza nel 1971 e la costituzione dello Stato del Bangladesh. Tuttavia, il nuovo stato ha dovuto sopportare carestie, catastrofi naturali e la povertà diffusa, così come sconvolgimenti politici e colpi di stato militari. Il ripristino della democrazia nel 1991 è stato seguito da una relativa stabilità e progresso economico.
Il Bangladesh è tra i paesi più densamente popolati del mondo ed ha un elevato tasso di povertà. Geograficamente il paese è localizzato sulla fertile pianura del delta del Gange e Brahmaputra, ed è soggetto alle annuali inondazioni dei monsoni e cicloni. La popolazione è relativamente giovane, con la fascia di età tra 0-25 anni che assomma al 60% della popolazione totale, mentre solo il 3% ha un’età superiore ai 65 anni. L'aspettativa di vita è 63 anni per entrambi i sessi.
Il tasso di alfabetizzazione in Bangladesh è del 40%. Sono rimasto molto sorpreso in aereo che alcuni dei passeggeri-ragazzi che rientravano a casa, ci chiesero di compilare per loro le carte di sbarco poichè non sapevano ne scrivere ne leggere. La lingua bengalese o bangla è la lingua ufficiale del paese e la più utilizzata. L'inglese è utilizzato come seconda lingua tra i media, nelle classi elevate e nel campo dell'istruzione superiore.
La principale religione praticata in Bangladesh è l'Islam (97%) e il restante 3% aderisce all'Induismo, Buddismo e Cristianesimo. Per entrare nel paese è necessario il passaporto ed il visto ottenibile all'aeroporto pagando 51 USD (I tedeschi pagano solo 15 USD).Il Bangladesh ha il primato di essere la prima nazione al mondo del riciclo dei rifiuti. Qui non viene buttato nulla, ma tutto viene riciclato ed ognuno è specializzato per la raccolta di qualcosa.



Dhaka


Dhaka è sia la capitale che la più grande città del Bangladesh. Geograficamente è situata nel centro della nazione. E' una città ricca di storia e cultura ed è internazionalmente conosciuta come "la città delle moschee". Un viaggio in Bangladesh non può considerarsi completo senza la visita di Dhaka. La città è localizzata in una zona monsonica, e ciò significa che riceve parecchia pioggia ogni anno tra maggio e settembre durante la stagione dei monsoni. Queste condizioni naturali la rendono il luogo perfetto per la coltivazione del riso e della juta, e per questa ragione è da considerarsi uno dei primi paesi al mondo per la produzione di questi prodotti.
Il turismo non è per niente sviluppato. Dhaka è una città con 15 milioni di abitanti ed ha pochissimi hotels: i 5 stelle appartengono alle catene internazionali Sheraton, Pan Pacific, Westin e Radisson. Esistono anche alberghi di rango inferiore, ma il livello di igiene è molto basso. Anche i taxi sono molto rari. Quelli gialli hanno l'aria condizionata e raramente funziona il tassametro: è sempre necessario accordarsi sul prezzo. Moltissimi sono invece i trishaw motorizzati chiusi con grate da entrambe le parti, come in prigione, per ragioni di sicurezza. Dall'aeroporto internazionale di Dhaka al Pan Pacific in centro si paga 500/700 taka. Il traffico è sempre molto intenso, e durante le ore di punta si percorrono 2 chilomentri in mezz'ora. La mancanza di turismo fa si che i pochissimi turisti che visitano il paese siano guardati come marziani...
Da visitare in città c'è il Forte Lalbagh, costruito nel 1678 dal principe Mohamed Azam, figlio di Mughal imperatore Aurangazeb che fu vicere del Bengala.
Fra i vari templi in città, il Tempio Nazionale Dhakeshwari (tempio indu) è proprietà dello stato e venne costruito nel XII secolo da Ballal Sen, un re della dinastia Sena. E' considerato una parte essenziale dell'eredità culturale di Dhaka, ed oggigiorno è il più importante sito induista del Bangladesh.
A 30 Km dalla città è ubicata Sonargaon, una delle più antiche capitali del Bengala. Fu la sede della dinastia Seva fino al XIII secolo. Da questo periodo in poi fino all'avvento dei Mughals, Sonargaon fu la capitale secondaria del Sultanato del Bengala. L'area ha un'estendione di 56 acri con una Fondazione di Arti & Mestieri e conserva tutti gli strumenti del passato; vi sono vari laghetti e ponticelli che collegano tutta la zona. Biglietto d'entrata: 100 taka per i turisti stranieri, 10 taka per i locali.

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Volo con la Bangladesh Airlines
Hotel Peninsula****
I cantieri di demolizione delle navi
Trasporto angurie


Chittagong


Chittagong è il maggior porto e la seconda città del Bangladesh con i suoi 4 milioni di abitanti. Sita nella parte sud-orientale del Bangladesh sulla costa del golfo del Bengala, 240 Km. dalla capitale Dhaka, pare che il suo nome significhi "alla foce del Gange" secondo un'etimologia legata alla parola araba Shat avente la parola Ganga (Gange) come suffisso. E' il centro dei commerci e la città che ospita le compagnie più grandi del Paese. Molto sviluppato tutto il comparto manifatturiero, con particolare riguardo alla lavorazione della pelle. Altre attività sviluppate riguardano la lavorazione della juta, i cibi surgelati, mentre tra le grandi industrie si segnalano quella automobilistica e quella chimico-farmaceutica. I commerci via mare riguardano il cotone, riso, spezie, zucchero e tabacco. Un'altra attività particolare legata al porto è quella della demolizione delle navi (petroliere, cargo, navi da crociera), introdotta nel 1969. Purtroppo, non è possibile entrare nella zona ove vengono demolite le navi, a meno che non si presenti un permesso del governo. Io sono riuscito a fotografare qualcosa dall'esterno e da molto lontano. Tutta la zona è circondata da mura e vi è uno stretto controllo all'entrata dei vari cantieri. Per la strada è possibile comunque rendersi conto del lavoro di demolizione poichè è possibile vedere le catene delle navi, i motori caterpillar, le cucine, le scalette, le lance, ecc. e tutto viene riciclato.
Per andare a vedere questa zona in taxi dal centro di Chittagong si spende 1.000 taka (10 €) per tre ore a disposizione. In centro città il migliore hotel è il Peninsula Chittagong****, che costa 150 € a notte in BB. Nelle vicinanze per spendere meno si trova il Meridian che ha prezzi molto più abbordabili: da 40 a 50 USD BB. Il suo indirizzo è: 1367, CDA Avenue, Chittagong. Tel. 880-31-654000; e-mail: mhr@meridiangroupbd.com. L'aeroporto dista 20 Km/30' in taxi/500 taka. Quando si arriva all'aeroporto si è assaliti dai potenziali tassisti ed è necessario discutere il prezzo. Sparano 1.700 taka per scendere a 500.
Anche qui di turisti neanche l'ombra.
Uno degli edifici più imponenti della città è la Moschea Shahi Jama-e-Masjid.
Il traffico è sempre molto intenso e, come a Dhaka, non esistono regole. Tutti corrono, tutti devono passare e nell'attraversare la strada non si deve perdere tempo: si rischia di finire sotto le macchine...
Per fuggire dal traffico, vicino allo zoo, che ho trovato veramente disumano per quei poveri animali, si trova il Foy's lake, bellissimo parco tematico dove si può passeggiare tra le verdi colline ed il lago. All'interno del parco, il resort mette a disposizione degli chalet a prezzi abbordabili, soprattutto per coppie appena sposate, permettendo loro di celebrare la luna di miele in un ambiente romantico e tranquillo. La città è servita da una ferrovia e da un aeroporto internazionale. Un servizio di bus comfort collega la capitale a Chittagong. Il biglietto costa 500 taka.

 

Moneta del Bangladesh: Bangladeshi Taka (BDT)
Cambio del 18 aprile 2011:
1 € = 103 BDT- 1 USD = 74,50 BDT
Differenza oraria con l'Italia: +4h (orario legale)