Hyatt Regency di Kathmandu
Stupa di Bodnah
Durbar Square di Kathmandu
Volo sull'Everest

NEPAL

Nepal (nome ufficiale Nepāl Adhirājya, Regno del Nepal), stato dell’Asia centromeridionale; privo di sbocco al mare, confina a nord con la Cina e a ovest, a sud e a est con l’India. Ha una superficie di 147.181 km²; la capitale è Kathmandu.
Kathmandu (o Katmandu), capitale del Nepal e centro amministrativo, economico e culturale del paese è situata in una fertile vallata alle pendici meridionali dell'Himalaya, ad un'altitudine di 1.372 m, alla confluenza dei fiumi Bagmati e Visnumati. Questi due fiumi ne delimitano sostanzialmente l'area urbana propriamente detta: il secondo la lambisce ad ovest, mentre il primo, fiume sacro agli hindu, la delimita ad est ed a sud, separandola dalla contigua città di Patan (biglietto d’entrata per i turisti: 200 NPR), antica capitale del regno. L'area urbana è caratterizzata da una morfologia che presenta numerose gibbosità corrispondenti alle varie colline che separano le vallate dei numerosi corsi d'acqua che defluiscono nel Bagmati prima che questo entri nella celebre Gola di Chobar. La città, posta a breve distanza da alcune tra le più elevate vette dell’Himalaya, è base di partenza di trekking e di spedizioni alpinistiche, nonché il cuore economico, culturale e religioso del paese. L'industria locale è scarsamente sviluppata, mentre è molto attivo l'artigianato (avorio, prodotti tessili, prodotti in rame). È collegata a Lhasa, in Tibet, da una strada. Oltre ai numerosi santuari buddhisti e indù presenti nella città e nei suoi dintorni, di particolare interesse storico-artistico è il Palazzo Reale, riccamente decorato e contenente un tempio buddhista del 1549. Nelle immediate vicinanze della città sorge lo spettacolare stupa di Bodnath (biglietto di entrata per i turisti: 100 NPR) di forma emisferica, mèta di pellegrinaggio dei buddhisti tibetani. E' ubicato a circa 500 m. dall' hotel Hyatt. Tutt’attorno allo stupa si trovano negozi di souvenirs e ristorantini. A Kathmandu hanno sede l'Università Tribhuvan, del 1959, e il Museo nazionale. La città fu fondata nel 723 e dominata per secoli dal popolo dei newar. Nel 1768 venne conquistata dai gurkha, che ne fecero la loro capitale. Dal 1846 al 1950 fu governata dalla potente dinastia dei Rana, che dominò l'intera nazione. È la più grande città del Paese, con una popolazione di circa 950.000 abitanti nella sola area urbana propriamente detta (stima 2007). Nell'intera area metropolitana, che comprende anche le conurbate città di Patan, Badgaon, Thimi ecc..., supera i due milioni di abitanti (stima 2007). Interessante la visita alla cittadina medievale di Bhaktapur (Bhatghaon, 14 Km. dal centro, biglietto di entrata per i turisti: 500 NPR), considerata dall’UNESCO patrimonio dell’umanità, la più bella città del Nepal, con magnifici palazzi e belle pagode, e fiorente artigianato dell’intaglio del legno e manifatture in terracotta.

Il centro urbano della città di Kathmandu presenta un nucleo storico risalente perlopiù al XVII secolo (tarda epoca Malla), che si sviluppa intorno alla celeberrima Durbar Square inserito dall' UNSECO nella lista dei Patrimoni dell'Umanità, (biglietto di entrata: 300 NPR) ricca di templi induisti dove hanno luogo mercatini e numerose bancarelle vendono oggetti dell’artigianato locale. Numerosi altri templi sorgono isolati gli uni dagli altri presso molti incroci stradali (nepalese: chowk), sicché nella città si concentrano, come del resto nell'intera valle, centinaia di templi hindu; fra questi il più noto è quello dii Pashupatinah (biglietto di entrata per i turisti: 500 NPR, chiamata Benares del Nepal), sulle rive del sacro fiume Bagmati nella cui vasta area si trovano, per lo più allineate sulla riva destra del corso d'acqua, anche numerosi plinti lapidei atti alle pire per la cremazione dei cadaveri. Vi sono anche numerosi luoghi sacri buddhisti come quello celebre di Swayambunath biglietto d’entrata per i turisti: 200 NPR), noto anche come il Tempio delle scimmie, posto su una collina ad ovest della città; è raggiungibile con il taxi ma anche con l’autobus locale che costa 15 NPR, ma che impiega anche un’ora a causa del sempre coatico traffico; e quello di Bodnath alla periferia orientale a cui fa capo una consistente comunità tibetana sfuggita alle persecuzioni cinesi. Non è un caso dunque che in questi luoghi vi sia la maggiore concentrazione di edifici a carattere religioso del pianeta. Molti degli edifici del centro storico sono stati in passato danneggiati dai terremoti e più recentemente dall'inquinamento. Nella stessa parte della città si trova anche un'estesa spianata erbosa in parte attrezzata a parco, con zone per attività sportive. Quest'area costituisce un continuum urbano con quella rettangolare del Palazzo Reale e dei suoi parchi, recintata da alte mura e cancellate. Nell'espansione edilizia, la città ha inglobato caoticamente villaggi e piccoli agglomerati vicini, raggiungendo e superando le rive dei sopracitati fiumi fino a unirsi completamente con Patan posta a sud del Bagmati ed unita a Kathmandu da un grande ponte.
Appena a nord del centro storico e senza soluzione di continuità con esso, a partire dagli anni '80 del XX secolo si è sviluppato, anche in questo caso abbastanza caoticamente, il quartiere turistico di Thamel, caratterizzato da anguste stradine trafficatissime di veicoli a pedali, a motore e pedoni, nel quale si trovano centinaia di alberghi, guest houses, ristoranti, bazar, negozi per lo più ad uso dei turisti occidentali che affollano questa parte della città sia per visitarne l'immenso patrimonio monumentale, sia per organizzare viaggi nelle altre zone del Nepal a scopo di trekking, rafting sui fiumi o alpinismo.
Il tessuto urbano della città è caratterizzato pertanto da un disordine urbanistico notevole, indice anche di una crescita urbana e demografica tumultuosa: si stima che la popolazione dell'area metropolitana stia crescendo al ritmo di oltre 150.000 persone all'anno. Basti osservare ad esempio che a Kathmandu le strade, tranne poche eccezioni riguardo alle arterie principali, non hanno una denominazione, motivo per cui non esistono indirizzi ma ci si orienta, ad esempio, col riferimento dei chowk principali: Indra Chowk, Asan Tole, Thaiti Tole, Chhetrapati e tanti altri sono il riferimento urbano per la miriade di esercizi commerciali, abitazioni, alberghi e ristoranti che si trovano nel loro intorno, nel raggio di 100 o 200 m a seconda dei casi. Chi vuole essere sicuro di ricevere la posta deve avere una casella postale. La città poi non ha lampioni, non c’è luce durante la notte e alle 22.00 circa chiudono tutti i negozi e ristoranti. I taxi aumentano di un po' la tariffa notturna, hanno il tassametro ma non lo fanno mai funzionare, e bisogna sempre discutere il prezzo per la destinazione.
Nella zona orientale della città, oltre il corso del Bagmati, sorge l'aeroporto di Tribhuvan che, seppure sia l'unico del Nepal a carattere internazionale (collegamenti diretti con l'India, col Medio ed Estremo Oriente, ma anche con qualche città dell'Europa), si caratterizza per un modesto traffico passeggeri: meno di 500.000 passeggeri/anno. Il visto si ottiene direttamente all’aeroporto pagando una tassa di 25 USD; non si paga più la tassa di 16 USD per uscire dal paese. A partire dagli anni '60, Kathmandu è divenuta una meta molto popolare per turisti occidentali, e si è trasformata in una sosta obbligata per i seguaci della cultura hyppy. Si dice che Kathmandu sia stata fondata dal re Guna Kamadeva nel 723 d.C. E’ divenuta la capitale del Nepal unificato dopo la presa della città da parte del re Prithvi Narayan Shah nel 1768.
Oltre alla visita dei vari monumenti in città e fuori città, vale sicuramente la pena di fare un volo di un’ora sulla catena montuosa dell’Himalaya fino all'Everest, 8.848 m., la montagna più alta del mondo. Vi sono 3 compagnie aeree che operano giornalmente per questo genere di escursioni: Buddha Airlines, Guna Airlines, Yeti Airlines. Il biglietto costa 156 USD, si prenota in una qualsiasi agenzia della città. E' possibile contrattare sul prezzo per avere uno po' di sconto. Io l’ho avuto per 137 USD. Dopo l’atterraggio all’aeroporto si riceve un attestato della compagnia aerea che certifica l’effettuazione di uno dei voli più straordinari del mondo.
Gli alberghi sono per lo più guest house dove si può avere una stanza per 20/25 USD inclusa la colazione. Ho visitato la guest house Ti-se, difronte all’Hyatt, un po’ fuori città, nuova costruzione, tenuta molto bene, pulita ed essenziale dove i prezzi partono da 12 USD per una singola ed arrivano a 45 USD per una suite costituita da 2 stanze e un bagno. Free wi-fi service. Il sito web è: www.tiseguesthouse.com
Se invece si vuole trascorre il soggiorno nel lusso, l’Hyatt Regency***** è uno degli hotels migliori, lontano dal caos cittadino, dove una camera costa in media 135 USD + il 24% di VAT e service charge, colazione inclusa. Il sito è: www.kathmandu.regency.hyatt.com




La zona turistica di Thamel
Patan, l'antica capitale del regno nepalese
La cittadina medievale di Bhaktapur
Il tempio di Swayambunath

 

Moneta del Nepal: Rupia Nepalese (NPR)
Cambio del 06 dicembre 2009 :
1 € = 108 NPR - 1 USD = 73,40 NPR
Differenza oraria con l'Italia: +4h 45' (orario solare)