mpumalanga

Mpumalanga

Conosciuta con l'appellativo di "Svizzera Sudafricana", la regione del Mpumalanga, il cui nome significa "luogo dove sorge il sole", è sicuramente una delle zone piu' belle del Sudafrica; si tratta di una tappa a cui dedicare almeno 2 giorni così da poterne scoprire le tante bellezze: fiumi, foreste, montagne, laghi, canyon ed antichi villaggi dove il tempo sembra essersi fermato. Impossibile non lasciarsi sedurre dall'imponente maestosità del Blyde River Canyon, lungo quasi 30 Km., terzo al mondo per dimensioni, o dalla suggestione di scorci panoramici quali The Three Rondavels, God's Window o ancora The Pinnacle. Indimenticabile risulterà anche una sosta nel suggestivo villaggio minerario di Pilgrim's Rest, sorto nel 1873, durante la febbre dell'oro; luogo che attirò orde di cercatori, ed oggi museo vivente e monumento nazionale.
La regione del Mpumalanga deve poi parte della sua importanza anche al fatto di essere la vera "porta d'ingresso" del celebre Parco Kruger.

E' il principale parco del Sudafrica, e si estende su una superficie di 19.485 Kmq/2 milioni di ettari di savana e macchia, nella regione del Mpumalanga, lungo il confine con il Mozambico. E' nato nel 1898 per volere dell'omonimo presidente Paul Kruger, ultimo presidente della Repubblica Boera che affermo': "Se non chiudiamo ora questa piccola parte del Lowveld, i nostri nipoti non sapranno mai che aspetto ha un leone, un kudu o un'antilope alcina"; e venne aperto al pubblico solo nel 1927.
Si estende per 400 Km. da nord a sud con una larghezza variabile di 50/70 Km.. Il paesaggio è quello tipico del "bush" africano e al suo interno si contano 147 specie di mammiferi, 114 di rettili, 300 specie floreali e piu' di 500 specie di uccelli. Famoso per i suoi "Big Five", i 5 grandi mammiferi africani: leoni, rinoceronti, elefanti, bufali e leopardi. Il Parco Kruger ha la piu' alta concentrazione di mammiferi del mondo, inclusi 8.000 elefanti, 2.500 rinoceronti bianchi, 300 rinoceronti neri, 20.000 bufali, 2.000 leoni, 900 leopardi, 250 ghepardi, 4.600 giraffe, 13.000 gnu, 140.000 impala, 900 antilopi nere e 30.000 zebre. Il periodo migliore per osservare gli animali è durante l'inverno, da maggio a novembre, quando la vegetazione è bassa e spoglia. Il Parco puo' essere visitato individualmente guidando la propria autovettura (in assoluta sicurezza) lungo le piste principali, asfaltate o in terra battuta, oppure partecipando ai safari organizzati a bordo di minibus coperti o veicoli scoperti. I cancelli del Kruger si aprono normalmente all'alba e si chiudono al tramonto; per quell'ora tutti i visitatori devono avere raggiunto il proprio Rest Camp o essere usciti. All'interno del parco è possibile pernottare in "Rest Camp" con sistemazioni semplici ed essenziali.


Three Rondavels, Blyde River Canyon	donne Ndbele	villaggio Shangaan	giraffe nel Parco Kruger
Mpumalanga Conosciuta con l'appellativo di "Svizzera Sudafricana", la regione del Mpumalanga, il cui nome significa "luogo dove sorge il sole", è sicuramente una delle zone piu' belle del Sudafrica; si tratta di una tappa a cui dedicare almeno 2 giorni così da poterne scoprire le tante bellezze: fiumi, foreste, montagne, laghi, canyon ed antichi villaggi dove il tempo sembra essersi fermato. Impossibile non lasciarsi sedurre dall'imponente maestosità del Blyde River Canyon, lungo quasi 30 Km., terzo al mondo per dimensioni, o dalla suggestione di scorci panoramici quali The Three Rondavels, God's Window o ancora The Pinnacle. Indimenticabile risulterà anche una sosta nel suggestivo villaggio minerario di Pilgrim's Rest, sorto nel 1873, durante la febbre dell'oro; luogo che attirò orde di cercatori, ed oggi museo vivente e monumento nazionale. La regione del Mpumalanga deve poi parte della sua importanza anche al fatto di essere la vera "porta d'ingresso" del celebre Parco Kruger. Kruger National Park E' il principale parco del Sudafrica, e si estende su una superficie di 19.485 Kmq/2 milioni di ettari di savana e macchia, nella regione del Mpumalanga, lungo il confine con il Mozambico. E' nato nel 1898 per volere dell'omonimo presidente Paul Kruger, ultimo presidente della Repubblica Boera che affermo': "Se non chiudiamo ora questa piccola parte del Lowveld, i nostri nipoti non sapranno mai che aspetto ha un leone, un kudu o un'antilope alcina"; e venne aperto al pubblico solo nel 1927. Si estende per 400 Km. da nord a sud con una larghezza variabile di 50/70 Km.. Il paesaggio è quello tipico del "bush" africano e al suo interno si contano 147 specie di mammiferi, 114 di rettili, 300 specie floreali e piu' di 500 specie di uccelli. Famoso per i suoi "Big Five", i 5 grandi mammiferi africani: leoni, rinoceronti, elefanti, bufali e leopardi. Il Parco Kruger ha la piu' alta concentrazione di mammiferi del mondo, inclusi 8.000 elefanti, 2.500 rinoceronti bianchi, 300 rinoceronti neri, 20.000 bufali, 2.000 leoni, 900 leopardi, 250 ghepardi, 4.600 giraffe, 13.000 gnu, 140.000 impala, 900 antilopi nere e 30.000 zebre. Il periodo migliore per osservare gli animali è durante l'inverno, da maggio a novembre, quando la vegetazione è bassa e spoglia. Il Parco puo' essere visitato individualmente guidando la propria autovettura (in assoluta sicurezza) lungo le piste principali, asfaltate o in terra battuta, oppure partecipando ai safari organizzati a bordo di minibus coperti o veicoli scoperti. I cancelli del Kruger si aprono normalmente all'alba e si chiudono al tramonto; per quell'ora tutti i visitatori devono avere raggiunto il proprio Rest Camp o essere usciti. All'interno del parco è possibile pernottare in "Rest Camp" con sistemazioni semplici ed essenziali.

cottages a Makalali	la piscina del campo 3	leoncini nel parco	elefante nel parco
Makalali Si trova in prossimità della zona di Timbavati nella parte centrale del parco che, pur non offrendo i Big Five, è comunque popolata da molte splendide specie di animali: rinoceronti, elefanti, leoni, impala, kudu, zebre, giraffe, ghepardi, babbuini, coccodrilli, ippopotami, ecc.. Si trova a 15 Km. dalla strada pricipale, e si viene trasferiti da gipponi che vengono a prelevare i turisti per portarli nei lodge. Makalali è una riserva privata con uno spirito diverso da qualsiasi altra e con un carattere unico che la rende davvero "inconfondibile"; è caratterizzata da 4 campi distinti, di cui 3 raggiungibili a piedi tra loro, ognuno dotato di 6 cottage su palafitte di legno dove paglia e legno, pietra e ferro si fondono dando vita ad un paesaggio che può ricordare paesaggi fiabeschi abitati da streghe e folletti. L'ampia camera da letto caratterizzata da una suggestiva "sala" esterna con grandi cuscini e tende, ideale per rilassarsi nelle tiepide serate estive, ospita direttamente al suo interno anche la zona bagno separata da un pittoresco gioco di pareti in pietra e ferro. Ogni cottage è anche dotato di una doccia all'aperto completamente chiusa: alzando gli occhi ci si accorge che gli unici spettatori sono i cercopitechi verdi...