Le Petronas Twin Towers |
Kuala Lumpur dalla torre |
La torre Menara |
La stazione ferroviaria di KL | |
MALAYSIA La Federazione della Malaysia (o Grande Malesia) è composta dalla penisola di Malacca (ossia Malesia) e dagli Stati di Sarawak e Sabah, che si trovano nella zona settentrionale del Borneo. Dunque con il termine Malaysia si fa riferimento alla Federazione di questi Stati, mentre con Malesia si indica solo l'area peninsulare di Malacca. Il territorio della Malaysia misura complessivamente 342.000 Kmq.: è grande quanto l'Italia e la Svizzera insieme. La Malesia, in prevalenza montuosa, è nota per la sua mitica giungla, che si estende per 500 Km. ed è popolata da una grande varietà di piante ed animali; ma anche per le sue belle pianure, per le colline che talvolta sembrano spuntare dal nulla e, soprattutto, per le splendide isole e spiagge delle sue coste, quelle orientali in particolare. Il Borneo settentrionale è famoso invece per la natura selvaggia della sua foresta tropicale, le spiagge e le isole incontaminate, la brughiera dove crescono anche diverse piante carnivore, i numerosi parchi naturali. In questo esclusivo quadro naturale, la flora e la fauna presentano numeri davvero eccezionali. La giungla malese ha una storia di 130 milioni di anni - è la piu' antica del mondo - ed ospita ben 145.000 tipi di piante. Le foreste sono popolate da piante di bamboo, alberi di ebano, teak e sandalo, e da ben 200 tipi di palme! Qui è possibile trovare la Rafflesia Arnoldi, il fiore piu' grande del mondo: raggiunge anche un metro e mezzo di diametro. Altrettanto ricca ed unica è la fauna. In queste terre vivono oltre 200 specie di mammiferi, fra cui gli enormi elefanti asiatici, i rinoceronti, gli orsi labiati, vari felini (tigri, pantere, leopardi), i maiali barbuti, gibboni e macachi. Si trovano anche cervi in quantità e molti uccelli rapaci: dall'aquila-falco al nibbio. Il Borneo ospita singolari scimmie come quelle con la proboscide, e svariati orangutan. Sulle spiagge, invece, approdano ciclicamente le tartarughe giganti per deporre le uova. Dopo essere stata per secoli colonia dei portoghesi, degli olandesi e degli inglesi, la Grande Malesia ha raggiunto l'indipendenza nel 1957. E' abitata da circa 20 milioni di persone, in gran parte concentrate nella penisola di Malacca, e la sua popolazione è formata da varie etnìe: malesi ( 54%), cinesi (27%), indiani (10%), e aborigeni (9%). L'Islamismo, la religione ufficiale e piu' praticata, convive con le fedi di altre etnìe: Buddismo, Taoismo, Induismo e Cattolicesimo. I paesaggi architettonici sono caratterizzati dalla compresenza di vari stili: le moschee, i templi indu' e buddisti, i quartieri cinesi e le numerose abitazioni dall'impronta coloniale spesso inseriti in scenari futuribili, fra modernissime abitazioni ed alti grattacieli.
E' la giovane e bella capitale (a
dispetto del nome che significa "confluenza fangosa") della Malaysia.
In effetti, quando nel 1857 cominciò a svilupparsi nel punto di confluenza
dei due fiumi Gombak e Klang, come borgo gestito da cinesi e borgo dedito alla
ricerca dello stagno, la zona presentava realmente un paesaggio piuttosto fangoso.
Oggigiorno, tuttavia, con il suo milione e mezzo di abitanti, appare come una
città curata e pulita, dotata di ampi spazi verdi che attutiscono la presenza
di numerosi e moderni grattacieli. Il centro storico della città presenta
interessanti testimonianze del suo passato coloniale. Da visitare la Moschea
Nazionale la cui cupola principale ha la forma di stella a 18 punte, che
rappresentano i 13 Stati della Malaysia e la loro unificazione per mezzo dei 5
pilastri dell'Islam, e, soprattutto, la Moschea Jamek, che sorge
sul punto di confluenza dei due fiumi Klang e Gombak, con i suoi bei giardini
interni. Venne realizzata dall'architetto britannico Hubbock nel 1909, ed incorpora
molte caratteristiche dello stile moresco. La Stazione ferroviaria,
realizzata nel 1910, ha nella sua struttura le influenze islamiche nei minareti
e negli archi che ne fanno una delle stazioni ferroviarie piu' particolari del
mondo. A pochi passi si trova il Tempio Sri Miriamman. Costruito
nel 1873 è uno dei piu' antichi e decorati templi della nazione. Le numerose
divinità decorate con oro e pietre preziose descrivono le storie della
mitologia hindu. Il tempio è il punto di partenza dell'annuale festival
del Thaipusam, quando il carro tradizionale o "ratham" seguito da migliaia
di persone inizia una processione di 7/8 ore fino alle grotte di Batu. La Piazza
Merdeka, sul cui prato una placca ricorda la fine del dominio britannico
alla mezzanotte del 30 agosto 1957, e per la prima volta la bandiera malese veniva
issata, segnando la nascita della nazione. Il pennone è il piu' alto al
mondo. L'esclusivo Royal Selangor Club, in elegante stile Tudor
e la Cattedrale St. Mary sono altri due famosi punti di riferimento
nelle vicinanze. Il Palazzo del Sultano Abdul Samad, costruito nel
1848 da architetti britannici, del quale risaltano le stupende torri in rame,
e la bella Torre dell'Orologio. Da visitare inoltre il Museo d'Arte Nazionale,
che ospita opere d'arte contemporanea, e l'interessante Mercato Centrale,
che era un tempo il piu' grande mercato di prodotti freschi della città.
Oggigiorno è invece un polo di attrazione turistica per l'artigianato locale,
ristoranti e bars, simile al Covent Garden di Londra o al Fisherman Wharf di San
Francisco. Altro punto interessante da cui si può godere la vista della
città è la Torre Menara, la quarta struttura piu'
alta al mondo con i suoi 421 m. La torre ospita anche un ristorante girevole che
dà la possibilità di godere del panorama a 360°. L'orgoglio
della nazione è costituito dalle Petronas Twin Towers, le
torri gemelle piu' alte al mondo, 452 m. Vennero progettate dal famoso architetto
Cesar Pelli e sono ubicate nel centro di uno stupendo parco di 50 ettari. Il tunnel
aereo che unisce le due torri al 41° piano è aperto al pubblico, su
prenotazione del biglietto dalle 10 alle 12.45 e dalle 15 alle 16.45, con eccezione
del lunedì. Giornalmente vengono emessi 1.280 biglietti gratuiti. Un'altra
passeggiata d'obbligo è ai Lakes Gardens, i giardini pubblici
piu' famosi della città: fra le altre cose si trovano degli incantevoli
giardini dedicati alle orchidee (3.000 specie), agli hibiscus (2.200 varietà),
alle farfalle (120 specie attirate da 15.000 piante tropicali), agli uccelli (100
specie) e ai cervi. Proprio tra i Lake Gardens si trova il KL Bird Park,
un parco degli uccelli che merita una visita per la sua spettacolarità.
E' un'enorme voliera, la piu' grande al mondo, che ospita ben 3.000 uccelli di
200 specie locali e straniere. Naturalmente da non perdere è lo spettacolo
dei pappagalli ammaestrati. Poco distante merita una visita anche il National
Monument, progettato dall'artista americano Felix Weldon. Colato in Italia,
commemora i caduti che hanno sacrificato le loro vite durante la battaglia contro
la rivolta comunista del 1950. Da visitare anche la tipica Chinatown
e gli edifici in stile Art-decò lungo il fiume Klang, sulla via Jalan Ampang.
Per finire, a soli 12 Km. da KL sono ubicate le Grotte di Batu che
contengono un complesso di templi hindu formati da tre grandi grotte: la Grotta
buia, la Grotta museo e la Grotta tempio. La Grotta buia contiene delle brillanti
formazioni rocciose, mentre la Grotta museo ha delle immagini e delle statue che
ricreano scene della mitologia indiana. Per raggiungere le grotte è necessario
salire 272 ripidi scalini che vengono annualmente scalati dai devoti durante il
festival hindu del Thaipusam. Questo evento, noto in tutto il mondo, si tiene
ogni anno a gennaio o febbraio. | ||||
Il
tempio Sri Miriamman | Le
torri Petronas by night | Il
Bird Park di KL | L'interno
delle Grotte Batu | |