Il Palazzo Reale di Bangkok
Il Wat Trimitr
Il Wat Po
Il Wat Benchamapophit

THAILANDIA

Il Paese della cordialità, ricco di meraviglie naturali ed antropiche, di tradizioni artistiche ed artigianali, di spiagge incontaminate e di isole tropicali.
E' uno dei Paesi piu' affascinanti del mondo!

La Thailandia è grande piu' o meno quanto la Francia (è lunga 1.500 Km, mentre raggiunge una larghezza massima di 800) e si estende nel sud-est del continente Asiatico. Conta una popolazione di 60 milioni di abitanti che parla il thai, una lingua simile al cinese che determina i significati in base all'intonazione della voce. La storia di questo Paese è incerta quantomeno fino al XIII secolo. Sembra che i thailandesi discendano da antiche popolazioni del sud-est della Cina e, comunque, recenti scoperte archeologiche sono un'inconfutabile testimonianza del loro passato millenario. Dopo il XIII secolo si sono succeduti vari regnanti, con capitale prima a Sukhothai e poi, per oltre quattro secoli, nella mitica città di Ayuthaya.
La storia moderna e contemporanea della Thailandia si caratterizza per la presenza di alcuni illuminati sovrani, dediti all'arte, alla poesia e alla cultura, che hanno operato per modernizzare il Paese ed eliminare antiche forme di schiavitu'. Anche l'attuale sovrano, il re Bhumipol Adulyadej salito al trono nel 1950, è molto amato dai thailandesi e si è distinto con vari interventi sul piano dei diritti sociali, della conservazione dell'ambiente e dello sviluppo turistico del Paese.
La religione dei thailandesi è il Buddismo Theravada, praticata dalla stragrande maggioranza della gente con grande intensità spirituale. Una vocazione che si può cogliere anche nelle varie espressioni artistiche. Sia nelle architetture delle abitazioni e dei templi, in cui spicca la presenza dell'acqua come elemento sostanziale della progettualità, sia negli altri campi dell'arte - pittura, scultura, teatro, danza - sullo sfondo troviamo, direttamente o indirettamente, sempre la religione come musa ispiratrice.
Tra le piu' apprezzate del mondo, la cucina thailandese sforna piatti davvero superbi e magistralmente decorati.


Bangkok

Con una popolazione di 6 milioni di abitanti, Bangkok è caratterizzata da una straripante vitalità, con il volto di metropoli moderna, economicamente proiettata verso il futuro, e contemporaneamente con le sue preziose sembianze di città del passato, custode di molti tesori e di un antico modo di vivere. Qui i managers del business convivono con i mercanti delle bancarelle e con i monaci che questuano con la ciotola il cibo della giornata. Piccolo villaggio di pescatori dedito al commercio fluviale fino al 1872, Bangkok iniziò la sua rapida metamorfosi quando il re thailandese Rama I decise, per problemi di difesa dalle truppe mongole capitanate da Kublai Khan, di farla diventare capitale al posto di Ayuthaya. Da allora la città non ha piu' smesso di crescere, passando per vari ampliamenti e trasformazioni. Oggi Bangkok si presenta distinta in due specifiche città delimitate dal Chao Phraya, il Fiume dei Re che l'attraversa: a ovest troviamo la quieta Thonburi, a est la città di Bangkok vera e propria. Indubbiamente la grande capitale thailandese, chiamata anche "Città degli Angeli" dai suoi abitanti, offre a chi la visita un fascino non comune, fatto di forti contrasti e di atmosfere uniche. Ci si può addentrare nelle sue parti storiche, in particolare il Palazzo Reale ed i vari templi, o magari la città fluviale con i suoi variegati mercati.
La visita della città inizia dal simbolo della "Città degli Angeli": il Palazzo Reale, nella cui area si trova anche il Tempio del Buddha di Smeraldo. Il Palazzo Reale venne realizzato in quattro anni, a partire dal 1782. Si presenta come un ampio complesso monumentale, racchiuso da una bianca cinta muraria. Lo stile non è omogeneo, poiché nel corso degli anni fu soggetto a varie integrazioni. Il Palazzo Reale è ancora oggi utilizzato dalla Famiglia Reale per ospitare autorità di tutto il mondo, e come sede di rappresentanza per cerimonie. Fra gli edifici piu' amati e visitati del Palazzo Reale c'è sicuramente il Wat Phra Kaeo, molto piu' noto con il nome di Tempio del Buddha di Smeraldo. Qui è conservata la piu' bella immagine del Buddha di tutto il Paese. Il tempio è una struttura composta di varie cappelle, cortili e porticati, decorata con splendidi stucchi dorati e affascinanti vetri multicolori. Ospita dipinti a tutta parete, numerose statue e ricchi intarsi di legno e madreperla. Gli altri famosi templi della città sono il Wat Arun, il Tempio dell'Aurora, che si raggiunge con un traghetto: è alto 79 metri ed è incantevole da osservare con la luce del tramonto; il Wat Po, detto anche Tempio del Buddha Disteso, famoso per ospitare la gigantesca Statua del Buddha Disteso, lunga 46 metri ed alta 15; il Wat Benjamabophit, il Tempio di Marmo realizzato all'inizio del secolo con marmo di Carrara, dove si possono incontrare i monaci buddisti con le loro vivide tuniche. A sud di Chinatown si trova il Wat Traimitr, il Tempio del Buddha d'oro. 40 anni fa questo buddha ricoperto di stucco venne trovato vicino al porto di Bangkok, ma mentre veniva trasportato verso il Wat Traimitr, venne accidentalmente fatto cadere, lo stucco si ruppe e rivelò un buddha d'oro massiccio di 3 metri d'altezza che pesava ben 5 tonnellate!
Probabilmente il buddha era stato ricoperto di stucco per camuffarlo, allorchè i Birmani invasero Ayuthaya nel XVIII secolo. Nelle ore più fresche della giornata vale la pena di salire sulla Montagna d'oro, la collina artificiale che sorge entro il recinto del Wat Saket, da cui si può ammirare tutta Bangkok.
Per capire gli umori e le abitudini della "Città degli Angeli", un'escursione lungo la fitta rete dei suoi canali costituisce senz'altro un punto di vista privilegiato: ci si potrà così immergere nell'atmosfera classica della vita fluviale, animata da scambi commerciali e paesaggi tipici. Di notevole interesse, in questo senso, l'itinerario "fuori porta" che conduce al famosissimo Mercato Galleggiante di Damnoen Saduak, sicuramente il piu' pittoresco mercato di tutta la Thailandia. E' sempre molto affollato, e specialmente nelle ore mattutine si può assistere al movimentato scambio delle merci e prodotti vari da parte degli abitanti dei numerosi villaggi dell'area. Infine, a 60 Km. circa da Bangkok s'incontra la città di Ayuthaya, che fu la capitale della Thailandia per ben 417 anni. E' una città che ospita palazzi e templi di straordinaria bellezza, su cui svettano oltre 2.000 guglie dorate che ancor oggi lasciano un ricordo indelebile nella mente di chi la visita.





Palazzo di Bang-Pa-In
Tempio a Phitsanulok
Mano del Buddha Wat Sri Chum
La scalinata del Wat Doi Suthep
Il fascino antico del Nord

Il Nord della Thailandia è un invito a scoprire le radici di questo Paese. In questo ampio territorio solcato da valli e da paesaggi montagnosi, s'incontrano importanti testimonianze storiche e culturali, villaggi dove il tempo sembra essersi fermato, etnìe e popolazioni che seguono i ritmi dell'andamento stagionale, adeguandovi riti e feste tradizionali. Chiang Mai è sicuramente un simbolo profondo del Nord del Paese, ideale punto di partenza per esplorare i territori della regione. La Città Rosa, come viene chiamata, oggi la seconda città della Thailandia, è immersa in paesaggi molto suggestivi e si sviluppa fra belle colline, risaie e frutteti. Ospita 300 templi, a testimonianza del profondo intreccio fra storia e religione che caratterizza il suo passato. Da visitare il Wat Chiang Man, il tempio piu' antico della città, il Phra Viharn Laikam con la sua celebre statua, il Phra Buddha Singh, e, a circa 20 Km. dal centro, il tempio Doi Suthep e la residenza estiva della famiglia Reale, immersa in meravigliosi giardini. Fra suggestivi villaggi e fattorie circondate da boschetti di bamboo, bufali al lavoro, guglie dorate di pagode ed un'infinità di risaie, il Nord presenta altre città di grande interesse, come Chiang Rai, ad esempio, la prima capitale thailandese. La città sorge all'estremo nord, nell'area in cui la Thailandia s'incontra con il Laos e la Birmania, il cosiddetto "Triangolo d'Oro". Anche qui i monumenti di maggior interesse sono rappresentati dai templi, fra i quali spicca il Wat Phra Kaeo, che un tempo ospitava il Buddha di Smeraldo. In molte località del Nord si possono trovare botteghe con bellissimi oggetti artigianali, tra cui ricordiamo i tradizionali cappelli di paglia e gli originali ombrelli in carta e seta, realizzati nel villaggio di Borsang.
Per visitare il nord partendo da Bangkok, un viaggio di 5 giorni/4 notti con un mini-bus, è sufficiente per scoprire le località piu' interessanti. Il primo giorno si può visitare Bang-Pa-In, Ayuthya e Phitsanulok. Si pernotta al Topland Hotel di Phitsanulok. Il secondo giorno si visita il Wat Phra Sri Mahathat e si continua per Sukhotai, Sri Satchanalai e Chiang Mai. Pernottamento al Rydges Hotel. Il giorno successivo si visita il Wat Phra Singh, il Wat Suan Dok ed il Doi Suthep a Chiang Mai. Il pomeriggio si trascorre visitando i villaggi artigianali, e si conclude la serata con una cena Kantoke. Pernottamento al Rydges Hotel. Il quarto giorno si parte per Chiang Dao per vedere gli elefanti, fare un'eventuale cavalcata ed assistere al loro fantastico spettacolo. Indi, giro con la zattera di un'ora lungo il fiume Maekok. Si continua per Ban Ya Pa per vedere le varie etnìe, tra cui le famosissime donne giraffa. Pernottamento a Chiang Rai, all'hotel Dusit Island Resort. Il quinto giorno visita al Triangolo d'Oro: la zona di confine che abbraccia la Thailandia, il Laos, il Myanmar e la Cina; indi Chiang Saen e Maesai. Alle 11.30 trasferimento all'aeroporto di Chiang Rai e partenza con volo su Bangkok.

Gli elefanti del villaggio
Chiang Dao
Le famose donne giraffa del villaggio Ban Ya Pa
Donna appartenente ad un'altra etnìa del villaggio
Ai confini tra la Thailandia ed il Myanmar



Phuket
La spiaggia di Patong
In centro città a Patong
La piscina dell'hotel Baan Sukhotai
In centro della città di Phuket


Circondata dal Mar delle Andamane e da numerosi isolotti, Phuket è la piu' grande isola della Thailandia: ha una lunghezza di 48 Km. ed una larghezza di 21 Km.. Si trova all'estremo sud della Thailandia e si può raggiungere con voli diretti da varie città del mondo, o da un'ora di volo da Bangkok, da cui dista 900 Km.. Grazie al ponte Sarasin che la unisce alla terraferma, ci si arriva comodamente anche in macchina, treno o pullman. L'isola ha numerose spiagge costellate di faraglioni e protette da una vivida barriera corallina, ma anche i suoi collinosi paesaggi interni, ricchi di piantagioni di gomma e di cocco, assieme alle prolifiche miniere di stagno e alla raccolta di ostriche da perle, hanno consentito agli abitanti dell'isola di godere di un certo benessere e di diventare la seconda provincia della Thailandia per ricchezza. Ai nostri giorni la sua nuova risorsa economica è rappresentata dal turismo, che, a partire dagli anni '70, ha iniziato ad espandersi in modo costante e diffuso. Le spiagge piu' conosciute sono Patong, molto allegra e movimentata, la spiaggia dei divertimenti e della briosa vita notturna di Phuket. Per un soggiorno all'insegna del relax si puo' scegliere delle spiagge piu' appartate come Karon o Kata.
La spiaggia ha purtroppo perduto in questi ultimi anni il fascino, la bellezza, e l'acqua soprattuto la trasparenza. Anche qui come nelle conosciute spiagge italiane, file di ombrelloni e moltissimi turisti. Tutto è diventato un business e il senso di esoticità che fino a una quindicina di anni fa si poteva assaporare, oggigiorno ha lasciato lo spazio a nuovi hotels, negozi, agenzie, ristoranti e night clubs. E' consigliabile cambiare destinazione, pur restando in Thailandia, e dirigersi verso Krabi e Koh Lanta.



Krabi
La spiaggia dell'Andaman Resort
La spiaggia senza ombrelloni di Ao Nang
La spiaggia di Hong Island,
Parco Naturale
Altra spiaggia solitaria di
Hong Island

Nella costa sud-occidentale della Thailandia, dirimpetto all'arcipelago di Phuket, da cui la separa una distanza di 130 chilometri di mare, disseminato di piccole e incontaminate isole, s'incontra Krabi, località che per le sue magiche spiagge e per lo straordinario ambiente che la circonda sta incontrando un crescente successo turistico. Scoperta solo di recente, Krabi ha guadagnato in breve tempo una posizione di rilievo nella hit-parade del gradimento turistico, grazie al suo mare invitante, alle sue spiagge incontaminate e, soprattutto, ad una costa caratterizzata da formazioni rocciose dalle insolite e bizzarre forme, che le donano un aspetto dal fascino particolare. Alcune delle spiagge sono molto rocciose, soprattutto quando la riva rimane scoperta a causa della forte bassamarea che può raggiungere i tre metri.
Krabi dista 200 Km. da Phuket (3 ore circa in auto). L' Andaman Resort è ubicato in una zona molto tranquilla, comoda per fare le escursioni alle isole prospicienti come Koh Hong. Fuori dall'hotel vi sono degli ottimi ristorantini che offrono ottimi piatti thai e un ottimo servizio ad un prezzo irrisorio. A 12 Km. si trova Ao Nang, la zona turistica di Krabi, con bellissime spiagge che, a differenza di Phuket, sono totalmente prive di ombrelloni. Ci si può muovere tranquillamente con il motorino che si può noleggiare fuori dall'albergo per 200/250 Baht al giorno.


Koh Lanta
Il ferry che porta a Koh Lanta
Il centro di Saladan village
Una pompa di benzina dell'isola
Una delle fantastiche spiagge solitarie dell'isola

Per raggiungere Koh Lanta da Krabi ci si impiega circa 3ore in auto, ed è indispensabile prendere due volte il ferry. Le spiagge sono molto lunghe e poco frequentate, alcune di esse sono completamente senza turisti; pertanto si può dire che quest'isola è ancora un paradiso lontano dal turismo di massa. Anche qui con il motorino si può girare tutta l'isola in una giornata. La situazione delle strade non è delle migliori: alcuni tratti non sono asfaltati ed anzi quando passa quella rara automobile solleva nuvole di polvere. Le pompe di benzina sono ancora costituite da bidoni azionati da una manovella.
La spiaggia con la maggior parte degli hotels è Klong Dao Beach. Piu' tranquille sono invece Klong Khong Beach e Klong Nin Beach.
Ban Saladan, una cittadina di pochi abitanti, è il centro commerciale dell'isola. Una cinquantina di negozi, agenzie di viaggio, centri immersioni, supermercati, la farmacia e la banca. Ci sono pure alcuni buoni ristoranti di pesce che si affacciano sulla laguna, alcuni caffè, e molti negozi di souvenirs che offrono prodotti a buon mercato da tutta la Thailandia.
Lanta Old Town, la pittoresca vecchia capitale è un luogo che vale senz'altro la pena di visitare per dare uno sguardo al passato dell'isola. Le case in stile cinese col tetto di legno sono di 60-100 anni, quando la cittadina divenne il centro commerciale per i pescatori ei contadini dell'isola. La città rimane ancor oggi il centro della comunità di pescatori e di un grande numero di abitanti musulmani..