Il Palazzo Reale di Bangkok |
Il Wat Trimitr |
Il Wat Po | Il
Wat Benchamapophit |
Il
Paese della cordialità, ricco di meraviglie naturali ed antropiche, di
tradizioni artistiche ed artigianali, di spiagge incontaminate e di isole tropicali.
E' uno dei Paesi piu' affascinanti del mondo!
La
Thailandia è grande piu' o meno quanto la Francia (è lunga 1.500
Km, mentre raggiunge una larghezza massima di 800) e si estende nel sud-est del
continente Asiatico. Conta una popolazione di 60 milioni di abitanti che parla
il thai, una lingua simile al cinese che determina i significati in base all'intonazione
della voce. La storia di questo Paese è incerta quantomeno fino al XIII
secolo. Sembra che i thailandesi discendano da antiche popolazioni del sud-est
della Cina e, comunque, recenti scoperte archeologiche sono un'inconfutabile testimonianza
del loro passato millenario. Dopo il XIII secolo si sono succeduti vari regnanti,
con capitale prima a Sukhothai e poi, per oltre quattro secoli, nella mitica città
di Ayuthaya.
Con
una popolazione di 6 milioni di abitanti, Bangkok è caratterizzata da una
straripante vitalità, con il volto di metropoli moderna, economicamente
proiettata verso il futuro, e contemporaneamente con le sue preziose sembianze
di città del passato, custode di molti tesori e di un antico modo di vivere.
Qui i managers del business convivono con i mercanti delle bancarelle e con i
monaci che questuano con la ciotola il cibo della giornata. Piccolo villaggio
di pescatori dedito al commercio fluviale fino al 1872, Bangkok iniziò
la sua rapida metamorfosi quando il re thailandese Rama I decise, per problemi
di difesa dalle truppe mongole capitanate da Kublai Khan, di farla diventare capitale
al posto di Ayuthaya. Da allora la città non ha piu' smesso di crescere,
passando per vari ampliamenti e trasformazioni. Oggi Bangkok si presenta distinta
in due specifiche città delimitate dal Chao Phraya, il Fiume dei Re che
l'attraversa: a ovest troviamo la quieta Thonburi, a est la città di Bangkok
vera e propria. Indubbiamente la grande capitale thailandese, chiamata anche "Città
degli Angeli" dai suoi abitanti, offre a chi la visita un fascino non comune,
fatto di forti contrasti e di atmosfere uniche. Ci si può addentrare nelle
sue parti storiche, in particolare il Palazzo Reale ed i vari templi,
o magari la città fluviale con i suoi variegati mercati. |
Palazzo
di Bang-Pa-In | Tempio
a Phitsanulok | Mano
del Buddha Wat Sri Chum | La
scalinata del Wat Doi Suthep |
Il
fascino antico del Nord Il Nord della
Thailandia è un invito a scoprire le radici di questo Paese. In questo
ampio territorio solcato da valli e da paesaggi montagnosi, s'incontrano importanti
testimonianze storiche e culturali, villaggi dove il tempo sembra essersi fermato,
etnìe e popolazioni che seguono i ritmi dell'andamento stagionale, adeguandovi
riti e feste tradizionali. Chiang Mai è sicuramente un simbolo profondo
del Nord del Paese, ideale punto di partenza per esplorare i territori della regione.
La Città Rosa, come viene chiamata, oggi la seconda città della
Thailandia, è immersa in paesaggi molto suggestivi e si sviluppa fra belle
colline, risaie e frutteti. Ospita 300 templi, a testimonianza del profondo intreccio
fra storia e religione che caratterizza il suo passato. Da visitare il Wat
Chiang Man, il tempio piu' antico della città, il Phra Viharn
Laikam con la sua celebre statua, il Phra Buddha Singh,
e, a circa 20 Km. dal centro, il tempio Doi Suthep e la residenza
estiva della famiglia Reale, immersa in meravigliosi giardini. Fra suggestivi
villaggi e fattorie circondate da boschetti di bamboo, bufali al lavoro, guglie
dorate di pagode ed un'infinità di risaie, il Nord presenta altre città
di grande interesse, come Chiang Rai, ad esempio, la prima capitale thailandese.
La città sorge all'estremo nord, nell'area in cui la Thailandia s'incontra
con il Laos e la Birmania, il cosiddetto "Triangolo d'Oro". Anche qui
i monumenti di maggior interesse sono rappresentati dai templi, fra i quali spicca
il Wat Phra Kaeo, che un tempo ospitava il Buddha di Smeraldo. In
molte località del Nord si possono trovare botteghe con bellissimi oggetti
artigianali, tra cui ricordiamo i tradizionali cappelli di paglia e gli originali
ombrelli in carta e seta, realizzati nel villaggio di Borsang. | |||
Gli
elefanti del villaggio Chiang Dao | Le
famose donne giraffa del villaggio Ban Ya Pa | Donna
appartenente ad un'altra etnìa del villaggio | Ai
confini tra la Thailandia ed il Myanmar |
Phuket | |||
La
spiaggia di Patong | In
centro città a Patong | La
piscina dell'hotel Baan Sukhotai | In
centro della città di Phuket |
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Krabi | |||
La
spiaggia dell'Andaman Resort | La
spiaggia senza ombrelloni di Ao Nang | La
spiaggia di Hong Island, Parco Naturale | Altra
spiaggia solitaria di Hong Island |
Nella
costa sud-occidentale della Thailandia, dirimpetto all'arcipelago di Phuket, da
cui la separa una distanza di 130 chilometri di mare, disseminato di piccole e
incontaminate isole, s'incontra Krabi, località che per le sue magiche
spiagge e per lo straordinario ambiente che la circonda sta incontrando un crescente
successo turistico. Scoperta solo di recente, Krabi ha guadagnato in breve tempo
una posizione di rilievo nella hit-parade del gradimento turistico, grazie al
suo mare invitante, alle sue spiagge incontaminate e, soprattutto, ad una costa
caratterizzata da formazioni rocciose dalle insolite e bizzarre forme, che le
donano un aspetto dal fascino particolare. Alcune delle spiagge sono molto rocciose,
soprattutto quando la riva rimane scoperta a causa della forte bassamarea che
può raggiungere i tre metri. | |||
Koh
Lanta | |||
Il
ferry che porta a Koh Lanta | Il
centro di Saladan village | Una
pompa di benzina dell'isola | Una
delle fantastiche spiagge solitarie dell'isola |
Per
raggiungere Koh Lanta da Krabi ci si impiega circa 3ore in auto, ed è
indispensabile prendere due volte il ferry. Le spiagge sono molto lunghe e poco
frequentate, alcune di esse sono completamente senza turisti; pertanto si può
dire che quest'isola è ancora un paradiso lontano dal turismo di massa.
Anche qui con il motorino si può girare tutta l'isola in una giornata.
La situazione delle strade non è delle migliori: alcuni tratti non sono
asfaltati ed anzi quando passa quella rara automobile solleva nuvole di polvere.
Le pompe di benzina sono ancora costituite da bidoni azionati da una manovella.
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